Tellaro, 2° parte…

M’inoltro per le sue contrade, assaporo ogni attimo di quella bellezza che si fa viva davanti a me, attraverso pagine antiche, dimore scolpite nella poesia di un borgo vestito di salgemma sull’orlo del mare..

Arrivo nella sua parte a mare, il punto più bello di questo borgo, il sole mi avvolge, ne assaporo i suoi raggi, che sebbene sia solo fine gennaio, già si fanno sentire sulla pelle. I colori delle case si accendono di meraviglia, c’è tutto il sapore del Mediterraneo in questo frangente di storia e meraviglia…

Pagine di storia e meraviglia si aprono dinanzi a me come pergamene di un tempo lontano, mi lascio avvolgere dalle sensazioni e con rinnovato stupore assorbo note di poesia fra le persiane dello sguardo…

Ecco come appare visto dal mare, un gruppo di case arroccato su una scogliera a precipizio, un ardito esempio di architettura che ha sfidato gli elementi naturali per arrivare fino a noi e regalarci stupore….

Ecco le case che scendono fino al mare, in un inchino d’immutata meraviglia che sa di vera poesia, proprio come il nome del Golfo su cui si affaccia, e che qua vediamo spuntare nella sua limpida magnificenza, il Golfo dei Poeti…

Affacciato a questi balconi sul mare ogni problema appare lontano, qua non esiste nulla se non la voglia di sognare, di farsi baciare dal sole, di respirare la salsedine, e quel profumo tipico dei borghi affacciati sul mare. Qua mi sento già in ferie, la voglia d’estate entra in me trasportandomi distante….

Domani prosegue il meraviglioso viaggio in questo paradiso ligure, entreremo nelle sue contrade più caratteristiche per cogliere altri aspetti che sapranno sorprendervi, non mancate, vi aspetto come sempre…😉😉👍😊😊

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