Ho aperto la puntata di oggi con un’immagine alquanto singolare, dove nulla è quello che sembra. Un’installazione di arte moderna ha fatto sì che uno specchio infilato fra due rocce creasse uno spazio di cielo anche fra le rocce, al posto dell’erba del prato. Ed ora torniamo a camminare lungo il sentiero che risale il lago per ammirarne anche oggi la sua inconsueta e spettrale presenza…

Era di sabbia il suo colore
su quel fondale tetro
frutto di surreali visioni.
Mondi paralleli
dove tutto è in divenire
come una stagione al ramo
prima di una fine inedita…

Risalendo la nuova vallata le visioni si allargano, il Rifugio da lì era praticamente scomparso, solo un piccolo puntino sul fondo di questa immensità sconfinata. Immagino come poteva essere quel lago turchese, nelle stagioni passate, una perla di luce in mezzo ai monti….

Davanti a me l’infinita solitudine dei monti si perdeva fra rivoli d’acqua che scendevano come lacrime dai ripidi crinali, andando a comporre una scenografia selvaggia e pura allo stesso tempo, fra il caldo respiro di una stagione che non vedevamo l’ora che finisse….

Dal punto in cui mi trovavo si poteva ammirare per intero la vastissima estensione di questo bacino d’acqua, ora ridotto ad uno stagno melmoso e giallastro. Chi ha conosciuto questo lago in altre stagioni di sicuro avrà fatto fatica a riconoscerlo, eppure questa estate era così….

Quando decenni fa si faceva accenno ai cambiamenti climatici in pochi avrebbero scommesso su un così rapido declino di quella che era la normalità. La maggior parte della gente pensava che semmai ci fossero stati si sarebbero visti secoli più avanti, invece in poche decine di anni è accaduto quello che un tempo sarebbe accaduto dopo secoli, se non millenni….

La parola desertificazione abbiamo cominciato ad usarla in questo millennio, ed è il simbolo di un mondo che cambia sempre più velocemente, costringendo a rivedere le nostre vite, il nostro rapporto col territorio, sempre più sfruttato, senza valutarne le conseguenze. Nessuno può sapere come sarà il clima fra 100 anni, ma una cosa è certa, il clima che hanno conosciuto i nostri nonni non lo rivedremo più…

Nella puntata di domani cominceremo a ridiscendere il lunghissimo sentiero, altre immagini uniche accompagneranno questo cammino, e voi sarete ancora una volta i protagonisti di queste emozioni, di queste riflessioni, di questi specchi di vita in un mondo che cambia…..
Ma che bello, desolazione
la desolazione era servita su un piatto d’argento qua, ma lo spettacolo nel suo insieme era interessante pur nella sua inquietudine…👍👍👍😊😉
oggi la tua triste poesia d’immagini e versi penetra come quella punta di specchio fra le rocce! La desolazione del paesaggio è sconcertante e dovrebbe contribuire a prendere coscienza di quello che l’uomo sta infliggendo alla sua Terra. Grazie Max, tristemente grazie!
Sono stati diffusi documentari di ogni tipo, ma dubito che la gente si renda davvero conto di tutto ciò, è un po’ come per la deforestazione, che continua in maniera selvaggia, sebbene tutti gli scienziati dicono che siamo sul punto di non ritorno. Purtroppo il consumismo sfrenato prevale su tutto, anche sul buon senso.
Grazie per la tua condivisione, un caro abbraccio, buona serata…🤗👍😊😉
buona serata a te Max
Molto particolare e davvero suggestivo come un semplice specchio riesca creare questo effetto, 🤩. Ad un primo sguardo credevo che la roccia fosse stata spaccata in maniera naturale ma guardando meglio mi sono accorta che c’era anche uno specchio ed era questo a dare quell’effetto, 😉. Il resto della tappa mostra qualcosa che nessuno avrebbe voluto e si sarebbe mai immaginato: la bellezza di un lago di montagna ridotto ad una triste pozza d’acqua, 😔. Per troppo tempo l’uomo ha creduto di poter sfruttare la natura a suo piacimento e senza preoccuparsi dei danni che avrebbe potuto causare, ed ora abbiamo tutti sotto gli occhi anni e anni di sfruttamento incondizionato.
Hai visto che magia quello specchio! 😊 Spesso basta un particolare nuovo per cambiare anche lo stesso punto di vista nei confronti del paesaggio. Riguardo il clima, purtroppo il consumismo, la voglia di sfruttare ogni singola porzione di territorio, non parlo solo del nostro Paese, ma del mondo in generale, ha causato i danni che anno dopo anno sono sotto i nostri occhi. E purtroppo fino a quando i grandi della Terra non prenderanno seri provvedimenti, difficilmente si potrà cambiare questo stato di cose, e mi sa che quando lo faranno sarà ormai già troppo tardi…🙄
Un caro abbraccio, buona serata…🤗👍😉😊
Magico è proprio la parola esatta, 🤩. Eh, sì: stiamo rendendo questo mondo un posto che pian piano si sta avviando inesorabilmente verso l’orlo del baratro, 😱. I grandi della Terra sembrano avere o meglio fingono d’avere gli occhi foderati di salame e non vogliono fare nulla per porre un freno a queste emergenze. Sembrano quasi che vogliano che il mondo vada a scatafascio fregandosene del fatto che se dovesse accadere qualcosa d’irreparabile ci saremo dentro tutti, loro compresi.
Un caro abbraccio e buona serata anche a te, 😘🤗😊😉.
Non si può che osservare i tuoi scatti con una certa inquietudine. Essi giungono come ulteriore prova, dopo le frane estive di ghiacciai, a rafforzare la convinzione che qualcosa è cambiato ed ormai ci siamo fino al collo nel futuro in cui, il nostro futuro, è messo in discussione.
Grazie, comunque e sempre bellissime fotografie.
Eh sì questa estate fra ghiacciai che crollano, fiumi in secca, laghi prosciugati, non ci siamo fatti mancare nulla, mai come quest’anno abbiamo avuto la prova di quanto il clima sia ormai cambiato in maniera irreparabile. Grazie per aver apprezzato le miei immagini, mi fa piacere che mi segui sempre con interesse…👍👍
Rivoli d’acqua come lacrime, davvero!
L’installazione artistica è proprio forte. 👍
mi fa piacere che hai apprezzato sia le immagini che le parole, grazie del commento, un caro abbraccio, buona serata…🤗😉😊👍
questo lago… così desertificato… così triste… è lo stesso… “una perla di luce in mezzo ai monti….”
in fondo il colore giallo e le sue tante sfumature sono simbolo della luce concretamente intesa…
anche questo stagno melmoso… può trasmettere queste sensazioni…
sicuramente il mio commento è un po’ fuori luogo… ho provato ad aprire uno squarcio in questa grande desolazione…
buona domenica sera a te… 🤗😊🙃😄 con un abbraccio… 🌈🌷🌱🌙🌌
sicuramente il fascino del paesaggio montano resta sempre al top, diciamo che questa variante climatica, nella sua desolante realtà ha creato dei colori e delle luci che difficilmente avremmo immaginato, quindi in qualche modo questi scatti rimarranno a memoria di questa estate, nelle sue sfumature colorate inedite. Il tuo punto di vista ha messo comunque in risalto la bellezza in se di queste montagne, che nonostante tutto resta inalterata.
Un caro abbraccio, buona serata…🤗😉😊👍
Mi ha dato l’impressione…di un paesaggio lunare,con quei colori sfumati.
Posti più soggetti a soffrire, per la lunga siccità di quest’anno.
Un abbraccio caro Max👋👋👋👏👏👏💕
sì, l’idea del paesaggio lunare ci sta tutta, poi con questi colori inediti le sensazioni in tal senso erano anche amplificate. Grazie del commento, un caro abbraccio, buona serata…🤗😉😊👍
adoro le illusioni ottiche.
oh bene, allora avrai adorato il primo scatto di questo post 😉👍👍
yesssssss
Immagini e parole bellissime, ma necessariamente dolorose ed inquietanti, data la situazione molto critica. Molto originale lo specchio tra le montagne. E’ un grandissimo dolore vedere la natura soffrire così….speriamo che l’uomo rinsavisca…sì ma quando….Un post sempre di gran classe comunque! un abbraccio e buona settimana! 😊👏👏👏👏👏👏🤗🎇
purtroppo quando l’uomo si accorgerà di tutto questo sarà ormai troppo tardi, sono decenni che se ne parla, ma nessuno ha fatto nulla in tal senso, o almeno finora è stato fatto molto poco, soprattutto in certe parti del mondo, dove l’inquinamento non si è mai fermato. Grazie per aver apprezzato, un caro abbraccio, buona serata…🤗😊😉👍
Infatti si parla, si parla e non si conclude niente….abbiamo toccato il fondo e il fatto che si riesca a risalire non è così scontato…può anche essere che si precipiti sempre più a fondo…spesso mi chiedo cosa ci aspetterà a noi per i nostri ultimi anni e saremo pure vecchi e come dovranno vivere le generazioni future. Il panorama generale è molto, molto inquietante a dir poco. Ciao Max
proprio così 🙄👍