A mano a mano che scendevo ecco ricomparire i primi alberi, dopo la surreale e nuda ambientazione delle alte quote, il paesaggio tornava a colmarsi di altri elementi naturali, ma ancora il cammino era lunghissimo dal punto in cui mi trovavo…

Il bello di fare dei percorsi ad anello è che durante tutta l’escursione si ha la possibilità di vedere cose nuove, le sorprese arrivano fino alla fine, consentendomi di fotografare durante tutta l’escursione. Non sempre però si possono fare questi anelli, molti sentieri obbligano a fare la stessa strada anche per il ritorno…

Il sentiero del ritorno, pur facendo un percorso più lungo, è meno ripido rispetto a quello di andata, anche se gli scenari rispetto all’andata sanno essere meno emozionanti, ma pur sempre incantevoli…

Seminascosto fra la vegetazione, su un sentiero che si stacca da quello che sto percorrendo, ecco un piccolo Rifugio. Non ci sono passato, in quanto rimane lungo un altro percorso, ma da lontano mi è piaciuto riprenderlo e raccontarlo…

Osservato con la prospettiva dei monti alle spalle si vede meglio l’ubicazione di questo Rifugio, completamente immerso nel cuore delle montagne…

La parte più dura della discesa era terminata, non mi rimaneva che entrare nella valle e percorrerla per intero attraverso il sentiero che vedete sullo sfondo. Altre emozioni mi attendevano negli ultimi km di quella lunga escursione….

Domani l’ultima parte di questa narrazione, poi ci sarà la foto poesia per staccare, quindi inizierò le narrazioni riferite a questa calda estate, vi aspetto come sempre per regalarvi emozioni e voglia di viaggiare assieme a me….👍😉😊 buon week end a tutti..
bellissima la foto iniziale della lunga vallata! poi le montagne offrono sempre vedute molto varie . il rifugio posto così sotto a quello che sembra un alto costone mi fa ricordare quei santuari posti in luoghi inaccessibili e completamente isolati. l albero che si vede all inizio sembra spaccato a metà..forse un fulmine. ma molto pittoresco. Grazie Max e buona serata
sì anche a me sono venuti in mente dei Santuari scavati nella roccia, anche se in questo caso è sola una questione di prospettiva fotografica, in realtà il Rifugio è staccato dalla parete rocciosa, che comunque lo sovrasta. L’albero all’inizio, sì, può essere che sia stato colpito da un fulmine, su queste montagna i temporali sono molto severi, bisogna sempre cercare di non trovarsi da quelle parti quando ne sono previsti.
Grazie come sempre per aver apprezzato, buona serata e buona domenica…😊🤗👍😉
buona domenica a te ..ovunque tu sia..
splendida natura, l’albero della seconda immagine pare far da sentinella e col dito puntato in alto pare voler invitare a guardare il cielo. Ciao, buona serata Max
le figure che noi umani vediamo nelle forme della natura sanno sempre essere molto creative, mi piace la tua visione che hai avuto dell’albero, la tua vena fantasiosa e poetica ha saputo scorgere altre visioni..👍👍👏👏😊😉
quelo è nulla confronto a quanto vedo nelle nuvole 🙂
anch’io nelle nuvole vedo un’infinità di figure 😊😊😊👍
ecco 😀
Splendido scorcio di mondo pulito e in ☮️
eh sì, da queste parti la pulizia esiste ancora, anche perché non passa molta gente, è dove ci sono le grandi folle che le cose degenerano. Grazie del commento, buona serata…😊😉👍🤗
Suggestive queste immi e altrettanto il rifugio incastonato nella montagna, bravissimo 👏👏👏
mi fa piacere che hai apprezzato anche queste immagini, grazie del commento, buona serata e buona domenica..🤗👍😉😊
a volte la discesa… è più faticosa della salita…
io… a volte… mi fermo e mi giro per contemplare tutti i passi che avevo fatto in salita… naturalmente quando ritorno indietro dallo stesso sentiero…
Sì anche a me capita, spesso mi meraviglio scendendo per le pendenze estreme fatte nella salita, che magari al mattino, ancora fresco di cammino, neppure le ho sentite tanto, me ne accorgo scendendo del percorso che ho fatto. 😊👍👍😉