Soncino, 9° parte…

Siamo usciti dal Castello con l’ultima immagine del ponte levatoio che ho usato per la copertina di oggi, prima di entrare nel fossato e vedere ancora qualche aspetto di questa fortezza, vi faccio vedere un altro dei punti più fotografati di Soncino. A pochi passi dalla fortezza ecco il canale che passa accanto a buona parte del borgo, e che vedremo anche in seguito, in questo punto è molto significativo…

A rendere particolarmente attraente questo punto è il riflesso del palazzo delle scuole sull’acqua, tanto che in quel punto ci sono sempre fotografi intenti a scattare, proprio in quel momento ne avevo uno accanto a me…

Ed ora entriamo nel fossato della Fortezza che abbiamo appena visitato. Ho scelto la luce del sole a tagliare l’immagine, e quell’angolazione, per dare prospettiva alla struttura e allo stesso tempo cogliere la bellezza di quella giornata invernale, cosa abbastanza rara per questa zona, spesso sotto nebbie estese che durano settimane…

Come potete vedere camminare nel fossato rende questa struttura ancora più bella, a me è piaciuto moltissimo questo contrasto fra il verde intenso del prato e le parti storiche, e anche passare sotto questi archi, che altro non sono che le strutture portanti dei passaggi su cui abbiamo camminato prima….

Ed ora osservate la bellezza di una delle torri di guardia osservata dal basso, la struttura slanciata verso quel cielo limpidissimo, e la forma perfetta che porta l’osservatore verso il centro dell’immagine, da a questo scatto quel qualcosa in più, una vera cartolina del borgo, che su instagram è stata scelta anche per promuovere lo stesso Soncino, con mia grande gioia….😊

Ma c’è un particolare che di sicuro non vedreste scattando con un telefono, ed è la statua posta sulla facciata della stessa torre, lo sguardo è rivolto in basso, quasi ad osservare i turisti che percorrono il fossato. Un’altra bellezza artistica di questa fortezza che ancora non avevate osservato….

Domani finiremo di osservare questa imponente costruzione, poi il cammino proseguirà verso una delle Chiese più importanti di Soncino, posta appena fuori dall’abitato, ci arriveremo percorrendo una parte del canale che avete visto prima. Vi aspetto come sempre, non mancate…😉👍👍

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18 pensieri riguardo “Soncino, 9° parte…

  1. una cosa che mi ha sempre affascinata è la disposizione dei mattoni e il disegno che riescono a creare, anche per il pavimento del ponte levatoio a spina di pesce.. I canali sono tipici di queste zone ricche d’acqua e danno un senso di ricchezza, di abbondanza..maestoso il torrione cilindrico e molto graziosa la madonnina..grazie del tuo bel racconto Max e buona serata

    1. grazie a te per i tuoi bellissimi commenti, mi fa piacere che apprezzi questo percorso storico, sono molto belle anche le osservazione che fai riguardo la parte architettonica del castello 👍👍👍
      Buona serata, un caro abbraccio 🤗😉

  2. Il riflesso del palazzo che si rispecchia nelle acque del canale è davvero suggestivo, 👍👍👍. Le piccole increspature che si sono formate sull’acqua hanno reso il riflesso simile a quello che si trova in certi quadri di paesaggi dove, al suo interno, si può trovare una fonte d’acqua, 👍👍👍. È davvero immenso il fossato del castello, 😲. Se si pensa che, all’epoca, tutto quel verde non esisteva e al suo posto c’era l’acqua, rende bene l’immagine di quanto fossero protetti i castelli. Chissà se c’erano anche i coccodrilli nei fossati o è solo una leggenda che si legge nei libri di fiabe…, 🤔. Davvero carina la madonnina che vigila dall’alto, 🙂: senza lo scatto ravvicinato che hai fatto, molto probabilmente, avrei notato solo la torre imponente e non la statua sulla facciata. Che increduli emozioni riesce a suscitare questo viaggio, 😊: le tappe diventano sempre più interessanti man mano che posti. Bravo Max, 👏. Ti mando un caro abbraccio e ti auguro una buona serata, 🤗😊☺️🌷

    1. grazie mille per i tuoi simpatici e sentiti commenti, è sempre un gran piacere leggerti 😊😊 riguardo i coccodrilli penso siano leggende che qualcuno tramandava. Riguardo i fossati, non tutti avevano acqua all’interno. Questo sulla parte meridionale ora è aperto, non penso all’epoca contenesse acqua, era solo una fossa che impediva di raggiungere il Castello dalla terraferma quando il ponte levatoio era alzato.
      Un caro abbraccio, buona serata, vado a scrivere la nuova tappa…🤗😉👍

      1. ☺️. Sono quelle leggende che hanno quel particolare fascino e che fanno sognare di castelli protetti da coccodrilli, oltre che da soldati, proprio come nei libri di fiabe, 😉. Questa non la sapevo: ero sempre stata convinta che i fossati dei castelli fossero sempre pieni d’acqua per rendere ancora più inespugnabile la fortezza, 😉.
        Corro subito a leggere la prossima tappa, 😀. Un caro abbraccio anche a te e buona domenica sera, 🌷🤗☺️🙂.

  3. La maestosità che esprimono queste costruzioni di difesa e di guerra Ci dicono che tutto ciò alla fine rientra nei ranghi Pur senza che l’uomo impari che la pace è un bene insostituibile.
    Bellissime le tue fotografie come sempre.
    Un grande abbraccio Max💕

    1. proprio così, da sempre le guerre sono esistite, i Castelli e le fortezze che oggi andiamo a visitare ed ammirare per la loro straordinaria bellezza un tempo erano mezzi di difesa contro attacchi nemici. All’epoca non c’erano i mezzi che abbiamo oggi, gli attacchi giungevano all’improvviso, solo quando si vedeva il nemico si capiva che era in atto un attacco. E pare proprio che dagli errori del passato anche i potenti di oggi abbiano imparato davvero poco, per non dire nulla!
      Un caro abbraccio, buona serata..🤗😉👍

  4. E’ molto interessante seguire questo percorso attraverso le tue immagini nelle quali si possono vedere tanti dettagli preziosi. Scatti sempre d’eccellenza e bellissima narrazione! 😊👏👏👏👏👏🤗🎇🦋

    1. i dettagli spesso sono quelli che fanno la differenza, ed io cerco sempre di farveli notare per rendere la stessa visita più interessante. Grazie mille per i tuoi commenti, un caro abbraccio, buona serata…🤗😉👍

    1. è un effetto che percepiscono diverse persone, l’imponenza di queste strutture un tempo era anche un messaggio per gli invasori che in qualche modo dovevano intimorirsi di fronte a tanta grandezza..👍

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