Siamo entrati in punta di piedi in una di quelle che un tempo erano le loro dimore. Gli arredi spartani e autentici sono lì a testimoniare la vita umile che facevano. Ecco un piccolo tavolo dove potevano mangiare qualcosa, una sedia, e mobili antichi che sembrano echeggiare parole intrise di storia….

Proseguiamo ad esplorare la piccola dimora, ecco la camera da letto, anche qua l’arredamento è essenziale, scarno e minimale. Chi viveva qua non aveva bisogno di nulla, si accontentava di pochissimo, la fede era il cibo col quale nutrivano mente e corpo….

E parlando di fede non poteva mancare l’angolo in cui pregare, possiamo immaginare su questa panca il monaco intento nella preghiera, e tutto attorno a lui il silenzio totale della Certosa, interrotto solo dai suoni della natura che provenivano dal giardino antistante….

Ed ecco come appariva il giardino dall’interno dell’abitazione, ho volutamente lasciato la luce fioca per evidenziare la penombra di questi locali, dove la poca luce che entrava dalla finestra illuminava appena l’ambiente. Anche questo aspetto creava quella sensazione di raccoglimento e solitudine tipica di questi luoghi sacri…

Torniamo ad ammirare il giardino con la sua perfetta geometria, e con quella cura attenta che ogni monaco sapeva dedicare. La natura era parte della loro vita, accudire l’orto, far crescere le piante, coltivare la terra, era un’attività quotidiana che li teneva impegnati, ed era anche la loro soddisfazione personale, l’unica che avevano in questa vita spirituale di totale isolamento….

Prima di uscire da questa casa, ecco una scultura in legno che mi ha colpito moltissimo, una vera perfezione di maestria artistica che ci regala una visione tridimensionale di un volto che ha dell’incredibile, una delle tante opere esposte in questa Certosa….

Mentre ci spostiamo verso un’altra parte di questa Certosa vi faccio notare il dipinto dell’orologio sopra all’entrata di quella sala dove potevano riunirsi una volta alla settimana per parlare fra loro. La dimensione del tempo era in qualche modo sintetizzata dallo stesso orologio, che sembrava invitare a non sostare più del dovuto….

Domani esploreremo un altro piccolo chiostro racchiuso all’interno di un altro cortile, come vedete le sorprese qua non finiscono mai, e voi le scoprirete con me giorno dopo giorno. Grazie per le vostre letture e per i vostri commenti…👍😉
Questa parte è ancora più interessante. Grazie per la condivisione. Buona serata!
bene, mi fa molto piacere, spesso i piccoli particolari raccontano molto di certe pagine di storia, più delle immagini spettacolari. Un caro abbraccio, buona serata…🤗😉👍
Buona serata, gentile fotografo!
e noi che andiamo in crisi per la quarantena!! penso a quanto sia cambiata la società..certamente i frati erano abituati alla solitudine e al silenzio…ma anche il resto della popolazione.. bellissima la scultura del volto e suggestiva in quel luogo così scarno..
grazie Max e buona serata!
sì, infatti, sono le riflessioni che ho fatto io appena ho varcato la soglia di questi appartamenti, sentendo anche la narrazione della guida che ci raccontava come si viveva all’epoca. Grazie per aver apprezzato come sempre, un caro abbraccio, buona serata…🤗😉😊
grazie a te e buona serata Max
Un respiro d’altri tempi scandito lentamente tra silenzi e preghiere. Buona serata Max
proprio così, un respiro d’altri tempi che attraverso le immagini ho cercato di trasmettere anche a voi. Grazie per aver apprezzato, buona serata…🤗😉😊👍
Interessante! E poi rimango sempre affascinata dall’essenzialità e poi il giardino all’italiana è un
Mi é partito il messaggio…volevo evidenziare la serenità che emana il giardino ,un vero gioiello 👏👍😊
sì, i giardini emanano sempre un grande senso di tranquillità, la natura sa sempre conquistarci, e regalarci quella pace che spesso manca nelle nostre vite di ogni giorno. Grazie del commento, buona serata…🤗😉😊
Vero, è un gioiello!
un gioiello che ho il piacere di condividere con voi passo dopo passo. Grazie per aver apprezzato, buona serata…🤗😉👍
😁
Molto belli questi scatti che ci fanno percepire un pò la vita immersa nella spiritualità e nel silenzio dei monaci. Risalta il fatto che queste persone abbiano imparato a vivere con l’essenziale e ciò dimostra una grande saggezza. Bellissime oasi di pace i giardini. 👏👏👏👏😊🎇buona serata Max!
l’essenzialità era tutto nella vita di un tempo, ora questo tipo di vita non saremmo in grado di sopportarla, è sempre utile capire com’era la vita un tempo, e come spesso bastasse poco per essere felici e vivere la propria vita, giorno per giorno. Grazie del commento, buona serata…🤗😊😉