Ci siamo spostati nel comune di Coazzolo, siamo nelle Langhe dell’astigiano, qua prima di ammirare una originalissima e particolare composizione artistica fra le vigne, osserviamo l’altra chiesetta colorata di cui vi ho parlato nella precedente narrazione. Come potete vedere qua i colori sono più tenui, più delicati. Andiamo a scoprirla da vicino….

Le tinte delicate usate per questa creazione non sono casuali, ma riportano alla mente tutti i colori di quel tratto di territorio nelle sue diverse stagioni. Troviamo il verde della primavera, dell’estate, e le varie cromie che tendono al rosso, al magenta, per le sfumature dell’autunno. Ogni colore di questa chiesetta è un spaccato di questa realtà delle Langhe. E’ un po’ come se avessero voluto fissare tutti i colori dell’anno sulle sue mura…

Anche in questo caso la sua ubicazione fra i vigneti rende davvero surreale questa scenografia. Quando sono arrivato lì era prima mattina, avevo tutto il posto solo per me, nessuna macchina in transito, un silenzio totale, potevo davvero ammirarla con tutta calma, e così feci….

Da qualunque parte la si guardi l’effetto di stupore non manca, anche arrivare lì mi ha creato delle sensazioni bellissime che andrò a descrivervi per farvi immaginare di essere arrivati lì con me….

Superato un piccolo borgo la strada sembrava perdersi nelle colline, era stretta anche se asfaltata, per fortuna non c’erano macchine. La percorrevo ascoltando della musica chill out, lo sguardo sembrava dipingere quelle colline che piano piano sembravano muoversi davanti a me. Vigneti a perdita d’occhio, e qualche casolare sparso, erano le suggestioni di questo mio viaggio…..

Scendo fra i vigneti, da lì potevo scorgere un tratto della strada che avevo percorso in macchina. Il dolce cullare della natura accarezzava i miei pensieri, che si perdevano fra le molte escursioni dell’estate appena trascorsa. I ricordi sono come foglie, spesso cadono trasportate dal vento, ma se le conserviamo ecco che ci regalano le stesse sensazioni provate sul momento. Le immagini per me sono come queste foglie, scorrendole rivivo i miei momenti, e li trasmetto a voi che mi state leggendo…

Domani proseguiremo questa nuova narrazione, altre sorprese e altri paesaggi incantati vi attendono. Grazie dei vostri commenti, è sempre più un piacere portare avanti questo blog….
Veramente delizioso l’accostamento attento dei colori. Grazie Max.
grazie a te del cortese commento, un caro abbraccio, buona serata…🤗😉
😃
Bello! Mi viane voglia di tornare in quei luoghi magici
beh lo puoi sempre fare 😉 in questo periodo troveresti dei colori meravigliosi! 👍
come hai capito amo gli spazi verdi ed è un vero piacere ammirare le immagini che ne contengono in abbondanza…meravigliosa l’ultima foto, non mi stancherei di vederne a centinaia!! Grazie Maxi per questo tuo lavoro..un bellissimo lavoro per te e per noi che ne godiamo..Buona serata
anche in questa narrazione di verde ne vedrai tantissimo, sarà il colore dominante in assoluto, quindi ti potrai beare fra queste immagini. Un caro abbraccio, buona serata…🤗😉😊
un abbraccio anche a te!
Questa la segno, nel nostro girovagare tra Langhe, Roero e Monferrato non l’abbiamo visitata, ciao Max
pensa che non la conoscevo neppure io, me l’aveva consigliata l’albergatore prima di uscire la mattina, ed è stata una sorpresa inaspettata, e vedrai anche il seguito….😉😊👍
Che bellezza! Chissà se un giorno potrò ammirare queste chiese di persona?
mai dire mai nella vita, spesso le occasioni di un viaggio possono coglierci all’improvviso, grazie per apprezzare, un caro abbraccio 🤗😉
Max mi è piaciuto molto il tuo descrivere l’accostamento dei colori in relazione al paesaggio e alle stagioni, la famosa delicatezza che tanto ricerco nell’altro. Buona serata 🙂
che bello! Riesco sempre a scrivere cose che ti colpiscono, sono davvero soddisfatto! 😊 Un caro abbraccio, buona serata e buon wek end…