Barolo, ultima parte…

Amo giocare con le prospettive, con le ombre, con quelle linee che sembrano tracciare territori, confini, e dove tutto sa d’infinito, nella pura bellezza di un paesaggio che non conosce tempo. In questo primo scatto vi faccio notare un particolare che sicuramente a molti sarebbe sfuggito, le ombre delle vigne, che vanno a creare una texture particolare arricchendo l’immagine….

Borghi sospesi fra i vigneti, su quelle colline baciate dal sole, accarezzate dal vento, dove tutto sa di pace, dove la vita stessa sembra prendere ritmi nuovi, seguendo quel ciclo della natura al quale noi cittadini non siamo più abituati….

Dopo una lunga camminata nei dintorni, era ora di far rientro a Barolo, nuove mete mi attendevano e nuove emozioni erano pronte a riprendere il volo su altre colline delle Langhe…

Ritrovo la meraviglia del Castello, con le sue colline verdi alle spalle, le sue case storiche, e il piccolo agglomerato urbano che compone il suo cuore, il polmone di questo pezzo di territorio piemontese…

Scendo da queste colline, riassaporando emozioni mai sazie della loro eterna bellezza. La fatica del cammino quando si accompagna a questi paesaggi si sente anche meno, si potrebbe camminare per ore come ho fatto io senza accorgersi dei km e delle ore trascorse. La fatica è quasi sospesa, annullata da ciò che viviamo, attimo dopo attimo…

Mi fa piacere che abbiate apprezzato parecchio questo viaggio nella Langhe, se siete d’accordo direi di continuare su questo territorio, non vi proporrò tutti i vari borghi che ho visto, li vedrete nei mesi e negli anni a venire, però un paio di mete ve le voglio ancora far conoscere, perché si legano molto bene a ciò che avete amato in questi giorni…

Appuntamento dunque a domani per iniziare assieme a me un nuovo viaggio in un altro famosissimo borgo delle Langhe. Provate ad indovinare quale!! 😉👍😊

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