Barolo, 4° parte…

Ogni borgo ha le sue chiese, piccole o grandi che siano, osservandole spesso si ha l’impressione di fare un viaggio nella storia, i loro siti infatti quasi sempre ci portano in epoche lontane, quando la vita del borgo era tutta attorno alle chiese e al borgo più antico del paese….

Il punto dove ci troviamo rappresenta il centro del borgo, tutto attorno le varie vie convergono in questo punto, e portano verso i lati esterni del paese. Ora vi faccio ammirare la facciata di questa chiesa…

Talvolta i particolari sono piccoli, ad occhio nudo dal basso li si osserva male, per questo ci sono i miei teleobiettivi che vi permettono di vedere da vicino particolari altrimenti quasi invisibili. Il bello delle mie narrazioni può essere anche questo, ovvero vedere oltre le normali visioni d’insieme…

Sempre col potente teleobiettivo ecco su una collina di fronte un’altra costruzione che sa molto di Castello, anche se è chiusa e quindi non visitabile. In quel punto che ora avete osservato da lontano, ci andremo a piedi durante questa narrazione…

Torniamo a passeggiare per le vie, ecco l’unico punto in ombra del borgo, siamo in una viuzza che scende alle spalle del Castello, da qui potremo ammirarlo da nuovi punti di vista, diciamo sorprendenti….

Vi parlavo di effetto sorpresa, ecco un punto di vista nuovo, come potete vedere sembra quasi un’altra struttura osservata da questo lato, e notate la straordinaria imponenza delle mura con quella specie di piramide di mattoni che lo sostiene, un lavoro che solo a guardarlo lascia senza parole….

Anche domani rimarrete sorpresi da nuovi punti di vista, continueremo a passeggiare per le vie del borgo e vi farò vedere anche il ristorante dove ho pranzato quel giorno…😉👍

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