La Fortezza di Sarzanello, 14° parte…

Come ogni fortezza, anche qua c’erano le prigioni, e queste dovevano essere davvero dure, non come quelle di oggi. Qua la vita era sospesa, si viveva rinchiusi in questi loculi di pochi metri, senza finestre, senza aperture, se non quella sul camminamento dove passavano le guardie. Anche l’altezza era ridotta, uno alto a fatica poteva stare in piedi….

Come vedete lo spazio era davvero ridotto, nella prossima immagine vedrete un’altra cella nella sua interezza, per scattare la foto ero appoggiato alla parete opposta. Non è detto che dentro a questi spazi potessero starci anche più persone, sicuramente una pena del genere era ben sentita, all’epoca non si badava alla salute dell’uomo, soprattutto dei criminali…

Ora iniziamo un percorso claustrofobico nel sottosuolo della Fortezza, qua camminavano le guardie per raggiungere le varie celle, siamo diversi metri sotto terra, i suoni qua non arrivano, si sente solo il rumore dei nostri passi che echeggiano fra gli stretti passaggi…

Il fondo è composto di pietre e ghiaia, sotto c’è un terreno dai tratti argillosi, questo camminamento ha la particolarità di percorrere tutto il forte, seguendo quindi una traccia circolare. Il senso di disorientamento è notevole, dopo un po’ che si cammina non si sa più da dove si è entrati, ogni punto sembra uguale al precedente, ma nel frattempo camminiamo…

Dopo un po’ di cammino si raggiunge una stanza molto particolare, come vedete è fatta come un igloo, le pareti convergono verso l’alto, dove c’è un’apertura che sale come un camino. Si chiama la stanza dell’eco. Se vi mettete al centro della stanza e fate un rumore vi ritornerà indietro da mille parti diverse per molto tempo, qua si potrebbe girare una sequenza di film horror. Dopo un po’ che state al centro facendo qualche rumore vi sentirete quasi sospesi nel vuoto a causa dei riflessi infiniti. Immaginate all’epoca, quando si girava con i lumi, e non c’era l’illuminazione attuale, come doveva essere trovarsi in quelle cavità sotterranee…

Entriamo in quella porticina che avete visto dalla stanza dell’eco e proseguiamo il cammino. Qua il terreno è ghiaioso, a tratti cadono gocce d’acqua per infiltrazioni dal terreno soprastante, si comincia leggermente a salire per raggiungere un livello leggermente superiore, dopo aver toccato il punto più basso nella stanza dell’eco…

Sempre tornando al discorso storico, dovete immaginarvi questi percorsi completamente bui, nei secoli passati non c’era la luce, quindi potete immaginarvi com’erano lugubri e infernali questi passaggi sotterranei, che oggi tutto sommato ci appaiono come attrazioni turistiche da esplorare…

Domani leggerete l’ultima parte di questa narrazione, poi da lunedì sera cambieremo scenari, domani vi anticiperò dove vi porterò con la prossima narrazione. Buona domenica a tutti, grazie dei commenti…👍😉

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18 pensieri riguardo “La Fortezza di Sarzanello, 14° parte…

    1. te l’avevo detto che gli ultimi due post sarebbero stati molto particolari, è una parte della Fortezza che ho tenuto per ultima, ma che ci tenevo a raccontare, perché oltre alla parte bella sopra, c’è anche questa realtà sotto, ed è giusto conoscerla…
      Grazie come sempre dei commenti, buona serata…🤗😉

  1. Mi domando quante puntate ci faresti se ci portassi a Versailles: secondo me durerebbe almeno 6 mesi!! 🤣🤣🤣

    1. più o meno 😊😊 lo sai che Versailles volevo andare a visitarla, poi c’era stata la pandemia, restrizioni varie, e ho lasciato perdere. Qua in Italia avevo visto la Reggia di Caserta, sul blog prima di questo ne avevo parlato giusto per mesi, qualche anno fa, oltre 300 immagini 😉 Il fatto sai qual’è, che quando c’è molto da far vedere è un peccato postare solo due foto e dire, ” è un bel posto” a me piace condividerne l’anima, l’essenza. In certi casi le cose frettolose non permettono di cogliere particolari che magari meritano.
      Spero che le mie lungaggini narrative non ti annoino 🤔

      1. No, no: non mi annoi, solo facevo una “proiezione” tra una fortezza semisconosciuta come questa, rispetto a un luogo arcinoto… E quindi immaginavo la quantità di cose da dire e da illustrarci tramite immagini! 🙂

  2. Mammamia.. immagini strepitose e sottofondo narrato che colpisce.. così come l’idea di restate lì sotto.. quasi sicuramente a morire.. pazzesco.. però Bravo Max!! Buona serata😊

    1. grazie come sempre per aver apprezzato, era una parte della Fortezza che ci tenevo a far conoscere, nonostante l’aspetto inquietante del tutto, ma tranquilla, da domani torneranno le immagini di paesaggio, più rilassanti..👍😊
      Un caro abbraccio, buona serata..😉🤗😊

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