Escursione in Val Gesso, 2° parte…

Raffiche di vento a tratti molto intense giungevano improvvise, con una avevo perso il berretto, ho dovuto inseguirlo per un po’, poi l’ho indossato alla giovane, al contrario, se no volava sempre. Appena partito colgo subito un bel riflesso in un piccolo laghetto alle spalle di quello della Rovina, da dove stiamo partendo…

La nebbia tornava ad infittirsi, ma sarebbe stata solo di passaggio, nel frattempo offriva nuove visioni a quel paesaggio che da poco avevo cominciato ad amare. Intanto che scattavo foto avevo cominciato la ripida salita….

Dopo pochi minuti il campo base sembrava già lontano, e si cominciava ad aprire la visione complessiva del primo lago, dal quale siamo partiti. La partenza del sentiero è attorno ai 1500 metri, arriveremo poco sopra ai 2000 in pochissimo tempo, diciamo un paio d’ore dalla partenza con tutte le soste fotografiche del caso…

Guardo verso l’alto, una ripidissima salita mi avrebbe portato ad ammirare il paesaggio mutare, fino a raggiungere l’altro sentiero più lungo che proviene dalla fine del primo lago, e che faremo nel percorso di discesa….

Data la ripidità del sentiero e i tratti molto esposti, in alcuni punti sono state messe delle catene per tenersi, soprattutto in caso di pioggia. Io per ora salivo con assoluta tranquillità non aiutandomi in alcun modo, anzi portando la fotocamera in mano, visto che scattavo foto passo dopo passo…

Da questo punto del sentiero si può già ammirare l’imponente diga del Lago Chiotas, un bacino artificiale usato per la produzione di energia elettrica, con questo sentiero avrete modo di vederlo al meglio, e vedrete che spettacolo!!

Domani si prosegue, posterò anche un piccolo selfie che mi ero fatto col telefono, e che avevo messo nelle storie su instagram quel giorno, ovvero sabato scorso. Vi aspetto come sempre…😊😉👍

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9 pensieri riguardo “Escursione in Val Gesso, 2° parte…

  1. Quando si arriva a quel punto in cui gli alberi diradano e prendono il sopravvento le rocce e tutto cambia perché si entra in un altra dimensione e l aria è più tersa e si è più vicini al cielo e sembra di essere lontani da tutto…. Bellissimi paesaggi Max grazie per le tue escursioni! Buona serata

    1. conosco bene queste sensazioni, le provo ogni volta che salgo in quota, praticamente in ogni escursione estiva che faccio per sfuggire alla calura delle pianure e delle coste. Ed è sempre un’emozione esplorare posti diversi, ma anche rifare gli stessi a distanza di anni. Questa escursione ad esempio l’avevo già fatta nel 2008…😊😉👍

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