Mi appresto a percorrere la passeggiata a mare di Voltri, il fondo parzialmente ghiacciato rende molto scivoloso tutto il percorso, procedo lentamente, osservando l’insolito paesaggio…

Le barche avvolte dalla neve hanno sempre il loro fascino, poi se sono colorate ancora di più, come queste che ho catturato durante il mio lento cammino. In quel punto ero parzialmente riparato dai palazzi, c’era meno vento, sembrava quasi di star bene, non mi sembrava neppure freddo, sebbene fossimo ancora a 2°C…

Il rumore del mare era come un tuono costante, sembrava aggredirmi ad ogni onda, sebbene quel tratto di spiaggia fosse protetto dalla scogliera rialzata. Camminavo avvolto dai pensieri e dai molti ricordi della mia vita, mentre lo sguardo correva lontano, come un gabbiano nella libertà del suo cielo….

Le barche e alcune facciate dei palazzi, erano gli unici colori di quella giornata fredda e grigia. Ne venivamo dai giorni di zona rossa, quello era il primo dei 3 giorni che si poteva uscire, provai un senso di gioia, anche solo per quella voglia di libertà ritrovata dopo il mini lockdown….

Nonostante il freddo e la mareggiata erano molte le persone che quella mattina avevano scelto di passeggiare per fare foto o semplicemente per godersi il paesaggio. Da sopra alle mascherine vedevo spuntare sorrisi, anche se isolati nei nostri mondi distanti, provavamo le stesse emozioni, e in qualche modo le stavamo condividendo….

Altri spunti fotografici mi venivano offerti dalla molte barche sparse lungo la spiaggia, proprio lì vicino c’è un circolo di pescatori, si tratta di un piccolo bar sul mare dove si ritrovano i pescatori quando non possono uscire per mare, come in quel giorno. Quando ci passai accanto vidi che stavano giocano a carte, su un vecchio tavolo di legno. I loro sguardi consumati dal sale e dallo scorrere degli anni, sono le carte d’identità della loro vita, per una questione di privacy non scattai alcuna foto, ma ho voluto descrivervela lo stesso….

Domani ancora emozioni d’inverno, vedremo anche un altro surfista, solo per qualche istante, e proseguirò questa narrazione fra sensazioni e vita in divenire. Vi aspetto come sempre…” 🙂
i pescatori.. per me hanno da sempre un fascino incredibile specie, come dici tu.. quando magari hanno una età tale per cui vedi ogni singolo granello di sale del mare che li ha toccati; ogni singola volta che hanno lasciato la terra ferma, sperando di trovare casa altrove. I pescatori hanno così tanto fascino per me che molte delle opere o canzoni che amo, hanno proprio loro come soggetti (pensa al pescatore di De Andrè). Amo molto queste foto, sono sensazioni di difficile espressione ma ammetto che la neve sul mare ha un fascino tutto suo, mi sa di vita.. vedo molta speranza nel misto del bianco totale e dei tanti colori che il mare sa assumere 🙂
Mi associo al bel commento di Giusy e aggiungo un abbraccio augurale😊
un caro abbraccio anche a te, grazie del commento.. 🙂
grazie mille come sempre per i tuoi commenti, sentiti, emotivi, vicini al cuore. Mi fa davvero tanto piacere leggerli. I pescatori qua sono un po’ l’anima della Liguria, un po’ come in tutte le Regioni di mare.
Un caro abbraccio, buona serata… 🙂
i commenti vicini al cuore si attivano quando senti emozioni arrivare.. e tu questo fai.. Metti in circolo emozioni. un abbraccione, Max 🙂
La neve sulle barche in Liguria…beh…che cosa insolita!
A domani. Buona serata.
talmente insolita che quel giorno ero corso a fotografarle prima che si sciogliesse tutto 🙂
Una malinconia sana, quella che ho visto nelle immagini e letto nelle tue parole: grazie per accompagnarci quotidianamente in questo viaggio. 🙂
il piacere è mio nel condividere con voi questi attimi di vita e di paesaggio. Viaggiare, anche solo con la mente, è sempre bellissimo! 🙂
Una gradevole malinconia invernale uno dei sentimenti al quale sono aggrappata da sempre
Allora in questa narrazione ti troverai alla grande, questo è un po’ il sentimento prevalente di quella giornata grigia…🙂
certo che vedere il mare così per noi terrestri e di palude è un po’ strano e ci mette davanti una natura avversa e molto potente. Per fortuna i colori delle barche danno un tocco di colore in mezzo al grigio. Mi attrae moltissimo l’ultima foto con la barca bianca in primo piano…Bravo fotografo!!! buonanotte Maxi!
grazie mille, mi fa piacere che hai apprezzato gli scatti, le giornate d’inverno offrono un po’ queste sensazioni strane, fra malinconia e nostalgia…🙂
Buona serata 🙂
grazie a te ..le stagioni al mare sono molto diverse da quelle in pianura… buona serata