“… Stiamo per entrare nel secondo immenso forte, collegato al primo. Qualcuna di voi giustamente si è posta il quesito su ciò che si sente in questo luogo così spoglio. Faremo quindi un esperimento, ovvero vi racconterò ciò che sentivo in quel momento, passo dopo passo. Siamo fuori dalla struttura, le voci delle due persone viste prima echeggiano nel silenzio dei monti, sullo sfondo il canto di uccellini qua e la, e il sordo rombo dei tuoni di quel temporale che era ancora nelle vicinanze….
Il mio sguardo fotografico vi porterà ora all’interno del forte, vedete quel piccolo ponte di legno, permette di scavalcare il grande fossato che anche in questo caso circonda quella struttura…
Dal ponte possiamo osservare l’ampiezza del fossato, un tuono più forte degli altri rimbomba fra la struttura, il suo eco sembra provenire dall’interno, facendo aumentare la sensazione tenebrosa di quel ricordo storico in cui ci apprestiamo ad entrare, quasi in punta di piedi…
La presenza umana di prima mi aiuta ad evidenziare le dimensioni della struttura, il contrasto fra la bellezza della montagna, il cupo riflesso delle nubi temporalesche, e quel silenzio rotto solo dal rumore delle assi di legno del piccolo ponte che stavo attraversando…
Una volta dentro le spesse mura sembrano separare i suoni dell’esterno col rimbombo del suo interno, si sente qua e la qualche uccellino che entra ed esce dalle varie stanze, il sottofondo del temporale lontano accompagna i miei pensieri mentre mi accingo ad esplorare questa nuova realtà….
Questo forte è tutto aperto, si può esplorare come si vuole, se decidete di visitarlo prestate attenzione al suo interno, ci sono delle buche aperte che vedremo più avanti, e parti pericolanti dove occorre stare alla larga. Siete curiosi di scoprire il suo interno? …
Domani entreremo nella struttura, attraverso la mia narrazione cercherò di farvi calare nelle sensazioni di un tempo, faremo un viaggio nella storia….”
Di una cupezza che riflette l’intento di chi lo ha costruito. Una cupezza che I tuoi scatti restituiscono viva emozione.
grazie del commento, ho cercato di trasmettere queste sensazioni, proprio quelle che ho provato nel momento della visita….
¡Hermosa la narración del artículo Max!. Quizás estas construcciones nos hablan de la fortaleza y que ésta sea una virtud mayor que la intelectualidad. Un saludo.
grazie del commento e della lettura, buon wek end….
scusami se arrivo solo ora… bellissima l’introduzione dei suoni che senti, mi fa ancora più immergere nei tuoi racconti. Immaginavo che i rumori fossero sordi e unici, a quelle altezze, credo che in certi momenti, potrei ascoltare i battiti del mio cuore ❤
grazie mille come sempre per i tuoi commenti, questo post in qualche modo te l’avevo dedicato, visto che nel post precedente avevi espresso il desiderio di sentire ciò che si percepiva in quel momento. Sono felice che ti sia piaciuto…