Imprevisti e nuovo cammino…

“… Mi apprestavo a scendere per arrivare alla base, davanti a me la maestosità della montagna e una ripida discesa verso valle. Il giorno correva velocemente, ma fino a quel punto ero tranquillo…

 

Poi dopo diversi tornanti di discesa ecco l’imprevisto. La forte calura del giorno aveva trasformato quello che normalmente era un ruscello da costeggiare col sentiero, in una cascata fragorosa e imponente. Percorrere quel tratto voleva dire innanzitutto finire completamente sott’acqua, mettere a rischio l’attrezzatura fotografica e rischiare di scivolare nelle pozze abbastanza profonde createsi sotto la cascata. A quel punto il sentiero poteva dirsi interrotto, dovevo tornare indietro, riaffrontare un lunghissimo giro, fino a tornare al Lago Chiaretto e poi rifare il percorso della mattina….

 

Per fortuna era giugno, il mese con la luce più lunga dell’anno, il buio in quel mese arriva non prima delle 22, quindi pur andando di corsa avevo comunque un certo margine di tempo per arrivare prima di notte. Riassaporavo così la bellezza dei monti sotto altre luci, quelle del tardo pomeriggio….

 

Correndo a più non posso per recuperare terreno ritrovai la magia del Lago Chiaretto, le prime ombre stavano scendendo dai monti alle sue spalle, il paesaggio mutava rapidamente. Una marmotta era uscita dalla sua tana, mi fissava dai lati del sentiero, come a dirmi, cosa ci fai ancora qua?….

 

Non feci in tempo a fotografarla, quando mi vide sopraggiungere di corsa si rifugiò nella sua tana, ma già averla vista così da vicino era stato un incontro molto bello….

 

Correvo sempre più velocemente, in poco tempo ecco la bellezza del Lago Fiorenza rispuntare fra i monti, ormai era in ombra, tuttavia la bellezza di quell’angolo montano riuscì ancora a regalarmi meraviglia e incanto…

 

E  domani nell’ultima parte di questa narrazione di viaggio vedrete proprio lo specchio d’acqua del Lago Fiorenza nella calma assoluta della sera, l’immobilità dell’aria dopo le brezze del giorno, mi regalò uno specchio incredibile sulle acque del lago. Domani vedrete questa poesia visiva….” 😉

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14 pensieri riguardo “Imprevisti e nuovo cammino…

  1. Sebbene fosse giugno, mi impressiona il fatto che non ci fosse ghiaccio: in fondo come altitudine è piuttosto elevata. Se non sbaglio ben sopra i 2000 metri…
    Le foto sono come al solito bellissime

    1. Se hai osservato tutte le immagini dei post precedenti avrai visto come in quota ce ne fosse parecchio di ghiaccio, ho anche fotografato un lago quasi del tutto ghiacciato, nei pressi del Rifugio, quasi a 3000 metri. Qua ero già più in basso, ormai il caldo dell’estate a queste quote scioglie qualsiasi traccia.
      Buona giornata…

    1. quando si va in montagna non sempre i sentieri sono come ce li aspettiamo, talvolta bisogna anche accettare queste deviazioni di percorso…
      Grazie del commento, buona giornata…

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