“… Mutevoli prospettive di un paesaggio che si rinnova nei teatri della mente…
In lontananza ecco i vari borghi avvolti da quella luce particolare che racconta le distanze e i cambi delle stagioni, in un susseguirsi di magiche emozioni..
E a proposito di emozioni, camminando per le vaste distese verdi, ecco che scorgo una bella marmotta uscire dalla sua tana, non potevo non coglierla al volo…
Passo a fianco di quella casetta vista prima, l’atmosfera bucolica mi avvolge riportando in me bellissimi ricordi d’infanzia…
Sto riscendendo verso il Lago di Lod per ammirarlo ancora una volta, il paesaggio torna a farsi mutevole, con le prime case delle frazioni alte…
Ecco nelle luci del pomeriggio il laghetto visto in mattinata, l’ammiro ancora una volta prima di ridiscendere verso il borgo di Chamois, da dove sono partito….
Ed ecco le prime case di Chamois, negli ultimi due post di questa narrazione vedrete il cuore di questo borgo, con le sue vie, le sue case, l’atmosfera silente che lo caratterizza…
Appuntamento a domenica sera per il nuovo post, buon wek end a tutti, domani sarò a fotografare lo spettacolo dell’autunno nella magica cornice del Lago Santo modenese…
Queste foto sono tutte così belle che non so sceglierne una preferita: sono indecisa tra la terzultima e la penultima. La marmotta è davvero simpatica 🙂
grazie mille dei complimenti, la natura è così bella che spesso non si sa cosa guardare per prima, tanto siamo rapiti dalla moltitudine dei paesaggi, e degli animali che ci vivono.
Buona giornata, un caro abbraccio.