“… Una delle particolarità che mi ha colpito di Matera è la sua molteplice diversità. Pur all’interno dello stesso borgo si hanno visioni completamente differenti, si passa dall’area più urbanizzata, a quella dove la natura sembra essere la vera protagonista del paesaggio.
Ed ecco che ci troviamo ad ammirare parti dello stesso borgo completamente differenti a quelle che abbiamo visto prima, pur essendo a poca distanza da dove ci trovavamo. Questa è la magia di Matera, un borgo che ti sa davvero stupire, conquistare.
Il paesaggio tutto attorno sembra avvolgere la stessa cittadina, e ci riporta alle sue origini. Provate ad immaginare migliaia di anni fa, quando tutto ciò che conosciamo oggi non esisteva, c’erano queste colline, delle grotte abitate, e il silenzio della campagna tutto attorno. Questo scatto vuole riportarvi con la mente in questa dimensione storica.
Sotto al punto panoramico dove mi trovo ecco un’altra opera d’arte moderna che andremo a vedere da vicino nel post di domani. L’integrazione fra passato, modernità, arte, qua è completa, e contribuisce a donare a Matera quell’unicità che si merita.
Faccio pochi passi ed eccomi in un’altra parte storica, qua tornano le vecchie costruzioni, quel sapore d’antico che ti avvolge, come se ti trovassi in prossimità di scavi archeologici. Tutto è davvero particolare, mi lascio avvolgere dalle mille sensazioni che dominano il mio sentire, passo dopo passo.
La scoperta di Matera prosegue, continuate a seguirmi, grazie mille per le vostre visite al blog…”
Anch’io ho adorato questa strana “cittadina”… vale la pena visitarla, lungo i suoi stretti vicoli dove diversi artisti hanno inserito le loro boutiques o i loro ateliers.
sì, è un borgo fantastico, ci sono mille aspetti da vedere, per questo la narrazione sarà molto lunga. Grazie mille del commento, sono felice che hai apprezzato il mio blog.
Beh, ti avevo un po’ “perso per strada”… ma è da più di 10 anni che leggevo le tue poesie e scritti! :-)c
grazie per la tua fedeltà nel seguirmi, sono felice di averti ritrovata qua, in questo blog fotografico e non solo…
L’ha ripubblicato su Antonella Lallo.