“… Dopo aver visitato la bellissima cattedrale rieccoci a girare per le infinite vie di Matera, andando a cogliere ed osservare ciò che spesso non si nota. La bellezza di un viaggio è guardare oltre la superficialità delle apparenze.
Case, architetture, cortili di vita sospesi fra la quotidianità di sempre e quella folla di turisti che si affaccia incuriosita, quasi bussando alla normalità dell’esistenza.
Si scende, si sale, si esplora. Visioni multiple di una città di cui si ascolta l’anima, pietra dopo pietra, casa dopo casa. Per non parlare dei sapori, non sapete che profumi che si alzano dalle vie, ristoranti di ogni tipo rilasciano profumi buonissimi che invitano ad una buona pausa culinaria.
Visitare un borgo è anche questo, perdersi nei suoi silenzi, nella bellezza dei suoi spazi e ristorarsi, andando a cercare i luoghi migliori, assaporando il territorio e le sue mille espressioni di gusto.
Amo osservare angoli di solitudine, la solitudine mi appartiene, è uno stile di vita, una scelta che diventa una poesia da fermare fra gli scatti, fra le mille sensazioni di un viaggio che mi ha stupito ed emozionato allo stesso tempo.
E come sempre il viaggio continua nel post di domani, buon giovedì a tutti…”
Magnifico lavoro Max. Come ho già detto tu riesci a fotografare ciò che hai dentro. Una notazione tecnica per mia curiosità personale , mi piacerebbe sapere che camera usi.
grazie mille del commento e delle belle parole, io uso una Canon 60D con obiettivo 18-135. Ne ho anche altri, ma per questo servizio ho usato questo.
L’ha ripubblicato su Antonella Lallo.