“… Mentre anche oggi in Liguria c’è stata di nuovo un’emergenza d’acqua con allagamenti ed esondazioni di torrenti con questo post vi faccio vedere la calma dopo la tempesta. Quella pace dove tutto sembra immobile, dove il vento si placa, dove il mare si fa bambino, mormorando piano piano fino a scomparire fra le penombre della sera.
Attimi in cui tutto diventa poesia, i nostri pensieri volano alti, si sogna, si accarezzano orizzonti, s’inseguono le ultime luci, quei chiaroscuri che dipingono il paesaggio, donando pace e serenità. Gli animi si placano, i rumori scompaiono, le passeggiate si svuotano, si rimane lì, nel silenzio di un battito di ciglia, fermi ad osservare la bellezza del mondo.
Sono sulla passeggiata che conduce ad Arenzano, è interrotta, si può percorrere solo per un breve tratto, anche in questo caso i danni del maltempo sono ben evidenti. Sono solo, lascio scorrere le emozioni, apro il quaderno dei sogni, e schiudo capitoli di sera, dove tutto ha inizio, dove i raggi di luce sono pennelli con cui dipingere la vita.
Mentre ascolto la migliore musica chillout mi lascio cullare dalle vibrazioni dell’anima, sono come un bimbo di fronte alle prime sensazioni, un verbo di luce arreso ai capricci della sera, una sorgente di gioventù in divenire di forme.
L’ora blu giunge alla svelta, un nuovo capitolo di poesia si tinge di colori, mi lascio cullare dalle note, danzando come foglia arresa all’ultimo canto dell’autunno. E’ presto notte, si accendono le luci dei lampioni, i ricordi si fanno vivi, la tempesta è lontana. Cammino sulla passeggiata, fra sabbia e detriti, ma lo sguardo è lontano, fra quelle luci di speranza che salutano l’incanto di una rinascita vicina.
Dal prossimo post riprenderò la narrazione su Portofino interrotta una decina di giorni fa, ringrazio ancora tutti per i bei pensieri che avete espresso nei commenti durante queste difficili giornate di maltempo che in qualche modo ho voluto documentare con le mie immagini.
Poesia taumaturgica la tua: nell’ombre crepuscolari assorbi i traumi dovuti alla tempesta…
più che altro una poesia che si apre alla speranza,la classica luce che spunta in fondo al tunnel dopo le tempeste di questo periodo.
Grazie del commento.
Buona domenica Max, speriamo che il maltempo si plachi e riporti la quiete sulle tue amate terre. 🤗
oggi a parte qualche pioggia sparsa il tempo è già migliorato, in settimana avremo una lunga pausa, al momento sembra non ci siano fenomeni significativi almeno per i prossimi 10 giorni. Il peggio sembra essere passato, almeno per ora.
Buona settimana 😉
“Apro il quaderno dei sogni, e schiudo capitoli di sera” 🙂 Questa volta, più del solito, hai saputo arricchire le descrizioni di poesia. Complimenti. Speriamo che il prossimo maltempo che documenterai sia lontano nel tempo e non troppo devastante.
grazie mille del commento, mi piace spesso unire i due mondi, quello poetico e quello fotografico, lo farò spesso anche in futuro, fanno parte del mio modo di sentire e vedere la vita. C’è sempre poesie nel nostro cammino, nel nostro ascoltare il mondo. 😉
Ciao Max
come sempre sai coniugare foto e poesia, un tutt’ uno con il tuo cuore che si apre a noi con la tua arte. Grazie!
Buon lunedì
Un abbraccio
Salutami Celle se passi da lì.
Mi auguro che presto tutto ritorni alla normalità. E che questa magnifica terra sia risanata in tempi brevi.
Chiara
grazie mille dei complimenti 😉 a Celle andrò anche quest’inverno per scattare altre foto. Mi auguro anch’io che tutto torni come prima, ci vorrà del tempo, ma sono sicuro che sarà così. 😉