Voltri, danni della mareggiata, ultima parte.

 “… Ci s’interroga sul da farsi, e si riflette su ciò che è stato. La natura ci dimostra come non bisogna dare nulla per scontato, in questi giorni alluvioni, mareggiate, tempeste, hanno messo in ginocchio l’Italia. Il nostro Paese si è dimostrato fragile e vulnerabile, troppo spesso abbiamo sottovalutato la forza della natura.

C’è la volontà di ripartire, ci si rimbocca le maniche e si va avanti, ma una domanda regna sovrana. Per quanto? Nulla sappiamo di ciò che questi cambiamenti climatici porteranno in futuro. La geografia di molte Regioni, il paesaggio che per anni abbiamo imparato ad amare, potrebbe non essere più lo stesso.

Forse un tempo, in epoche molto remote, ci sono già stati cambiamenti climatici simili, vedi ad esempio la Groenlandia, chiamata così perchè un tempo era una terra verde. Forse a quell’epoca il clima mondiale era davvero invivibile per molte località, ma non c’erano scritti o testimonianze a condividerlo. Oggi viviamo in una società basata sul progresso, ogni cosa è legata ad un’altra, ogni tragedia porta conseguenze che forse un tempo non venivano considerate.

Questo locale sul mare ha subito danni come per un terremoto, guardate come si è inclinato, ormai è posato sulla spiaggia sottostante. Nel corso della storia dell’umanità si sono certamente verificate condizioni simili, ma la vita dell’epoca si sapeva adattare di più a questi eventi estremi. Pensate ad esempio all’elettricità. Le tempeste solari, ci sono sempre state. Queste ultime sarebbero in grado di danneggiare tutte le reti elettriche e di fermare tutte le comunicazioni. Un tempo se avveniva una di queste tempeste, a parte le aurore boreali eccezionali, nessuno si sarebbe accorto di nulla. Provate solo ad immaginare una di queste tempeste nella nostra epoca. Reti elettriche collassate, comunicazioni interrotte, il caos totale, la paura, il mondo come lo conosciamo oggi sarebbe messo in ginocchio.

Ora per fortuna come detto nell’articolo sul clima, il Sole sta attraversando un periodo di minima attività, ma nei prossimi decenni, nessuno può sapere come si comporterà. Se dovessero svilupparsi delle tempeste solari come quelle che si sono avute nella storia della Terra, le conseguenze potrebbero essere catastrofiche, l’economia mondiale sarebbe messa in ginocchio. Dovremmo sempre riflettere sulla fragilità dei nostri ecosistemi, e non dare mai nulla per scontato, sottovalutare dei rischi spesso può comportare dei veri disastri.

Questa breve narrazione dedicata a Voltri, è solo una piccola testimonianza di come il clima, la natura, possa cambiare il corso degli eventi. In questi giorni ci sono montagne ferite a morte, Regioni che sono irriconoscibili e che hanno perso molti turisti, e tanti ne perderanno nella stagione invernale.

Prima di riprendere le narrazioni turistiche, dal prossimo post, in due puntate, vi mostrerò anche Cogoleto, giusto per farvi vedere altri luoghi della mia Regione. Grazie della vostra attenzione e dei vostri commenti.” 

 

 

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2 pensieri riguardo “Voltri, danni della mareggiata, ultima parte.

  1. Effettivamente la natura , così bella e maestosa ha dentro anch’essa la fragilità della vita, la vulnerabilità e la corruttibilitá umana…non siamo niente , l’esistenza è un miracolo e il dono di esserci è grazia per tutti. Un abbraccio e auguri per la tua regione 🤗🤗🤗❤️❤️

    1. grazie del tuo commento, già, la natura sa essere fragile e vulnerabile, se non si fa qualcosa per mantenerla intatta prima o poi ci presenta il conto.
      Un abbraccio anche a te

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