Dopo aver visitato questo bellissimo borgo storico è la volta di rimetterci in cammino per tornare a S. rocco di Camogli. All’andata ho percorso la via più difficile, mentre per il ritorno vi propongo il sentiero più semplice, sebbene sempre impegnativo per via della lunga salita, e per una discreta lunghezza del percorso, quasi 3 ore di cammino.
Queste prime immagini vi mostrano S. Fruttuoso visto dall’alto a mano a mano che ci allontaniamo dal borgo. I sentieri della Liguria sono caratterizzati da fortissime pendenze, qua le montagne scendono direttamente in mare. Risalire questi irti crinali richiede una certa preparazione fisica, in compenso gli scenari ripagano alla grande la fatica fatta per raggiungere le varie mete.
Quel giorno il tempo stava peggiorando rapidamente, non avevo molto tempo prima dell’arrivo della pioggia, per cui stavo andando quasi di corsa. Dopo aver ammirato il borgo, come potete notare il sentiero vira direttamente verso nord, ci lasciamo alle spalle la torre, punto di rifermento del borgo e cominciamo a salire con decisione il monte.
Risalendo il crinale le prospettive della linea di costa mutano rapidamente, si passa da un ambiente marino ad uno montano in pochissimo tempo. Inutile dire che per affrontare questi sentieri servano scarpe da trekking, il fondo è spesso bagnato, a tratti fangoso in prossimità di piccoli rivi d’acqua, nonostante siamo vicini al mare è comunque un sentiero di montagna.
Lungo la salita s’incontrano piccoli casolari in pietra e anche un bell’agriturismo dove si mangia anche bene. Quel giorno era tutto esaurito. Qua il buon cibo e le belle camminate vanno di pari passo, sicuramente un’ottimo modo per gustarsi le bellezze della Liguria a 360°.
Nell’immagine che state per vedere potete notare il luogo in cui è ubicato questo agriturismo, affacciato sul mare, immerso nel verde della macchia mediterranea. Io avendo già mangiato in spiaggia ho proseguito rapidamente verso la meta finale. Questo tratto di percorso come potete immaginare vedendo il rapido crescere della quota è caratterizzato da una ripidissima salita, quasi una scalinata unica fino alla cima della montagna.
Nella prossima puntata proseguirete assieme a me questo emozionante e avventuroso cammino, alla scoperta dei luoghi più selvaggi del Monte del Parco di Portofino….”
Mi piace molto l’idea di quell’agriturismo immerso nel verde e affacciato al mare. Le tue foto sanno raccontare bene il viaggio intrapreso. 🙂
Grazie come sempre dei tuoi commenti. Quell’agriturismo, come molti altri qua in Liguria ben rappresenta il contatto con la natura e il suo territorio, spesso aspro e selvaggio come in questo caso.
Buon wek end 😉
wowwwww fantastiche le prime due foto
La prima sembra un quadro!!
Che belli i tuoi post….con te si è sempre in viaggio!!!
Grazie mille, è un vero piacere vedere come le mie narrazioni di viaggio riescano a coinvolgervi, vedrai che sorprese in futuro!!!…. 😉